ERICA TAMBORINI, IL CAVALLO E I SUOI FOTOGRAFI
Una Performance nel presidio militare di Palazzo Cusani
Scortata dagli istruttori della scuderia Duca dell’Adua di Robecco sul Naviglio (MI), l’artista percorrerà assieme a un cavallo un cortile monumentale di Palazzo Cusani, sede del comando militare della terza armata dell’esercito Lombardia.
Perché il cavallo? Il dialogo con un cavallo si fonda su una reciproca fiducia il cui presupposto è dato dalla più completa trasparenza e cioè dalla consapevolezza che ogni pensiero, ogni emozione e dunque ogni stato d’animo verranno immediatamente percepiti dal cavallo e tradotti in un suo particolare comportamento. Ecco allora che la condivisione di un percorso cadenzato sullo stesso passo condiviso dell’artista e dal cavallo sta per la totale accettazione e fiducia dell’uno nell’altro sino a raggiungere una sintonia perfetta. In questo rispecchiamento non ci possono essere trasfigurazioni, censure o mediazioni e ciò porta alla affermazione di una autenticità radicale.
L’artista ha invitato alcuni fotografi e filmaker a partecipare, anch’essi come protagonisti, all’evento. Nel dare consistenza visiva allo sguardo dell’altro fotografi e filmaker proporranno una testimonianza documentale e un’interpretazione individuale e collettiva di quanto sta avvenendo. E ciò provocherà una pluralità di visioni in linea con la poetica Insight di Erica Tamborini; una poetica di “arte relazionale”. – et